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Si può acquistare uno studio di 50 metri quadrati a Dubai con un investimento di 150 mila dollari. Con la stessa somma, si può acquistare una villa a Bali e ricevere una rendita annua di 70 mila dollari.
Il proprietario di Bali Holidays Properties afferma che milioni di turisti internazionali visitano l’isola ogni anno per godersi le sue lussuose spiagge, la ricca cultura, il cibo delizioso e la vita notturna unica. Questo flusso turistico costante crea una questione di locazione costosa, ma offre anche agli investitori una solida base di gente del posto e un flusso di entrate stabile, nonché opportunità di investimento molto migliori rispetto ad altri luoghi.
Una nuova analisi condotta da AirDna, che analizza le piattaforme come Vrbo, Booking e Airbnb, ha dimostrato che gli investitori immobiliari che vogliono affittare i propri immobili ritengono Bali come la destinazione più redditizia al mondo. Nell’ultimo anno, le rendite della città indonesiana sono aumentate del 13%, con una media annua di quasi 40mila dollari. Con oltre un milione di notti e una spesa di 73 milioni di euro, l’Indonesia sta diventando sempre più attraente per i turisti italiani. Per il 2024, le previsioni di Bankitalia/Enit indicano un ulteriore aumento del 10% del mercato turistico italiano.
Il boom immobiliare di Dubai sta decelerando, con investitori e broker che mettono in discussione il suo futuro a causa della crisi immobiliare nazionale del 2008. Dopo la crisi, Dubai ha cercato una ripresa economica basata sulla fiducia, con l’obiettivo di diventare uno dei primi quattro centri finanziari a livello globale. Ciononostante, non sembra essere riuscito. Molti finanziamenti si stanno spostando verse mete più accoglienti e che danno buone promesse per ROI che Dubai pere non essere più in grado di garantire. Tra queste new-entry spunta proprio l’esotica isola di Bali.
Bali rappresenta davvero la nuova Dubai? Con più di un milione di pernottamenti e un budget di settantatre milioni di euro, l’Indonesia sta diventando una meta sempre più appetibile per il mercato turistico italiano. Le statistiche fornite dallo studio Bankitalia/Enit si basano sull’anno precedente e si prevede un ulteriore aumento del 10% entro il 2024.
AirDNA riporta un aumento del 13% nella performance immobiliare indonesiana, un tasso di performance del 99% e un rendimento medio annuo di quasi 40 milioni di dollari, mentre Dubai ha registrato un calo del 7% nel turismo.
Dubai, the most attractive real estate investment destination for Italian investors, saw a 7% tourism market flession last year, with a median return of less than $30 million and an 86% performance rate. «A parità d’investimento, Bali garantisce una rendita three volte superiore a quella di Dubai» spiega Michele Porinelli, titolare di Bali Holidays Properties, che trasferito sull’Isola degli Dei da 2021.
Bali sta diventando una destinazione attraente per gli investitori italiani, grazie all’aumento della domanda turistica e alle rendite immobiliari elevate. Con una crescita del 13% delle performance immobiliari e rendite annue medie di quasi 40.000 dollari, Bali offre ritorni superiori rispetto a Dubai, dove le rendite medie sono circa 30.000 dollari. Con investimenti di 150.000 dollari, Bali permette di acquistare ville con rendite di 70.000 dollari, a differenza di Dubai dove la stessa cifra acquista piccoli studi con rendite di 20.000 dollari.
A causa dell’aumento del turismo e dei prezzi immobiliari, Bali sta attirando investitori italiani. Bali offre rendimenti migliori rispetto a Dubai, dove i rendimenti annuali sono in media di $ 30.000, con un aumento del 13% nella performance immobiliare. Con 150.000 dollari investiti, Bali potrebbe comprare una città per 70.000 dollari, mentre Dubai spende 20.000 dollari per piccole scuole.
Bali garantisce un ritorno sull’investimento tre volte superiore rispetto a Dubai, afferma Michele Porinelli, proprietario di Bali Holidays Properties, trasferitosi nell’isola degli dei nel 2021 dopo 20 anni nel settore immobiliare. Un investimento di 150 milioni di dollari a Dubai può garantire un monolocale di 50 metri quadrati con un rendimento annuo di circa 20 milioni di dollari. A Bali si può acquistare una villa per la stessa cifra, con un reddito annuo di 70 milioni di dollari.
Bali garantisce un ritorno sull’investimento tre volte superiore rispetto a Dubai, afferma Michele Porinelli, proprietario di Bali Holidays Properties, trasferitosi sull’isola nel 2021 dopo anni nel settore immobiliare. Da un investimento di 150 milioni di dollari a Dubai si può ricavare uno studio di 50 metri quadrati con un rendimento annuo di circa 20 milioni di dollari. A Bali si può acquistare una villa per la stessa cifra, con un reddito annuo di 70 milioni di dollari.
La partecipazione dell’Indonesia alla Bali & Beyond Travel Fair (Bbtf), la più grande fiera del turismo indonesiana, nel luglio 2023 dimostra che sta rapidamente diventando una destinazione di investimento più attraente per gli investitori italiani.
La rendita dell’isola indonesiana è tre volte superiore a parità d’investimento.
Con oltre un milione di notti e una spesa di 73 milioni di euro, l’Indonesia sta diventando sempre più attraente per i turisti italiani. Secondo i dati dello studio Bankitalia/Enit, è previsto un aumento del 10% ulteriore fino al 2024. Bali, l’Isola degli Dei, è uno dei luoghi preferiti dei turisti italiani e sta attirando investitori dalla nostra nazione a causa della crescente richiesta turistica e delle rendite immobiliari.
Oltre al fatto che il potenziale di investimento è molto più favorevole che in altre località, il costante afflusso di turisti crea una crescente domanda di alloggi, il che garantisce agli investitori una solida base di gente del posto e un flusso di entrate stabile.
© 2024 – Bali Holiday Properties
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